Questa escursione è forse la più conosciuta della Galizia poiché i luoghi visitati, oltre alla loro incredibile bellezza, fanno parte della tradizione giacobina. Ecco perché è il più adatto ai pellegrini, infatti Capo Finisterre è, dopo la Cattedrale di Santiago, il luogo più visitato di tutta la Galizia. La tradizione di visitare Finisterre si perde nella memoria del tempo ed è strettamente legata agli antichi culti dell’età del bronzo e dell’età del ferro.

A partire dal VII secolo a.C., genti provenienti da tutta la Galizia iniziarono a radunarsi presso questo imponente promontorio per adorare la stella solare, forse a causa degli impressionanti tramonti che si possono osservare da questo luogo, che lo trasformarono rapidamente in un luogo di riferimento religioso tra i popoli galiziani.

Secondo fonti storico-mitologiche, nei pressi dell’attuale faro, questa una costruzione moderna del XIX secolo, doveva esistere un’Ara Solis, oppure dove si trovava la cappella di San Gregorio, cioè un altare dedicato al tramonto, alla del Sole.

Questa escursione visita anche diverse località della Costa da Morte, tra cui Muxía. Un altro luogo legato al folklore e alla storia dell’apostolo Santiago. Fu su questa costa rocciosa che, durante la sua missione di predicazione della fede cristiana, la Vergine Maria gli apparve su una barca tutta di pietra, per incoraggiarlo nel suo compito. Per commemorare questo miracolo fu eretta una cappella, che oggi conosciamo come Santuario di Nostra Signora della Barca. Oltre alla sua storia, Muxía è un posto bellissimo. Le sue coste rocciose danno origine a immagini impressionanti di onde che si infrangono contro le pietre.

Luoghi di indescrivibile bellezza che vale la pena visitare almeno una volta nella vita. Un’escursione per conoscere l’anima della Galizia.